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Casa Ferai: spettacoli di febbraio

Heimat - Mostra e materiali didattici - Goethe-Institut Italien

La scuola di recitazione di Ferai Teatro condotta da Ga’ e Andrea Ibba Monni va in scena con gli esiti scenici delle classi in un calendario fitto di spettacoli adatti a tutte le età.

Gli spettacoli si svolgeranno presso la Silvery Fox Factory in via Dolcetta 12 a Cagliari.

Il tema di questa rassegna è la casa intesa come luogo non-luogo del cuore e come psiche umana (nel caso di Alice di Carroll).

Il biglietto di ogni spettacolo costa 6 euro e si può prenotare al 3755789748 tramite WhatsApp, Telegram o SMS.

Ecco il calendario di spettacoli:

  • giovedì 2 febbraio ore 19:00 “Haus”; ore 20:30 “Domus”;
  • venerdì 3 febbraio ore 19:30 “Heimat”;
  • sabato 4 febbraio ore 19:00 “Alice nel paese delle meraviglie”; ore 20:30 “Alice attraverso lo specchio”;
  • domenica 5 febbraio ore 18:00 “Alice”; ore 20:00 “Hūs”.
  • giovedì 23 febbraio ore 19:00 “Hūs”; ore 20:30 “Haus”;
  • venerdì 22 febbraio ore 19:30 “Heimat”;
  • sabato 25 febbraio ore 19:00 “Alice nel paese delle meraviglie”; ore 20:30 “Alice attraverso lo specchio”;
  • domenica 26 febbraio ore 18:00 “Alice”; ore 20:00 “Domus”.

Laboratori teatrali 2018-2019 di Ferai Teatro

ATTENZIONE: TUTTE LE INFO LE TROVATE SULL’EVENTO – CLICCA QUI!

Contatti:‭ ‬3755789748‭ ‬-‭ ‬[email protected]

Classe Ferai/Odeon – martedì e giovedì 17-18.45
“PASSIONI… A VILLANOVA: PRIMA PUNTATA” 
È morto il ricco possidente cagliaritano Alan Michael Lecis Cocco Ortu De Joannis Aymerich, magnate della fabbrica di Gassose “ tutti i parenti e gli amici si ritrovano alla sua veglia funebre: pronti a far riemergere antichi rancori e amori mai sopiti, si contenderanno l’eredità a suon di colpi di scena. Una commedia brillante, una soap opera comica da palcoscenico, per tutta la famiglia.

Classe Ferai/Kammerspiele – lunedì e mercoledì 19-20.45
“CHI HA UCCISO LA MADRE BADESSA?”
In una casa di cura in cui convivono monache e degenti in rehab, viene ritrovato il cadavere della madre badessa. Tutte sono sospettate: dalle infermiere alle degenti, dalle dottoresse alle segretarie d’amministrazione.
Indagano una suora intraprendente con la maldestra assistenza di una giovane e bizzarra infermiera.
Una commedia demenziale, con canzoni, coreografie e tantissime risate!

Classe Ferai/Abadìa – venerdì 19-21
“DUMB WAYS TO DIE”
Nel 1975, l’artista Bas Jan Ader intraprese un viaggio in solitaria nell’Atlantico su una piccola barca a vela, l’esperimento avrebbe fatto parte della performance ‘In Search of the Miraculous’. La barca fu ritrovata al largo delle coste irlandesi; il corpo non fu mai ritrovato. Chris Burden affermava che non c’è niente di strano e che può capitare che mentre stai facendo un pezzo artistico esci di scena. Non è qualcosa di grave. Esci di scena dalla vita. È più stupido morire d’ignavia in un mondo che si mostra sempre più reazionario o inchiodarsi i testicoli al pavimento della Piazza Rossa di Mosca in segno di protesta come Petr Pavlensky nel 2013? Qual è il confine tra provocazione e insurrezione? Qual è il confine tra vivere stupidi e morire stupiti? La percezione della stupidità (e dello stupore) cambia a seconda dell’era sociale. La percezione della perversione cambia a seconda dell’era sociale. Oggi non guardiamo indietro sui libri di storia, guardiamo avanti come veggenti. Guardiamo quest’arte che è detta superata e che non lo è. Questa umanità che si dice persa e che non lo è. Questo definirci stupidi quando siamo innamorati, quando invece è tutto il contrario, è nell’amare che siamo più intelligenti. E nell’amare la vita sopra ogni cosa.

Classe Ferai/La Fenice – lunedì e mercoledì 21-22.30
“SYLVIA PLATH: IL RICHIAMO FATALE DELLA PERFEZIONE”
La vita e le opere della poetessa icona, morta suicida a soli trent’anni si fondono per creare uno spettacolo struggente, intenso, onirico e conturbante: realtà e finzione si mescolano per dare voce a un’anima controversa.

Classe/Baby Ferai – mercoledì 17-18.45
“COME IL CIRCO D’IMPROVVISO” 
(dai 4 ai 10 anni)
I personaggi del Circo, il bello e il brutto del lavoro dell’artista circense reso in uno spettacolo divertente e comico. Grande spazio al lavoro fisico e all’improvvisazione, esercizi mirati sui tempi comici e sull’espressività. Gli obiettivi del corso sono lo studio teatro in tutti i suoi aspetti, dalla propedeutica ai giochi teatrali per stimolare la creatività, allenare l’Espressività in ogni sua forma, la gestione dello spazio e il profondo ascolto dell’altro per una più intensa esperienza sia in scena che nel campo relazionale, si impareranno anche tecniche della Vocalità e della respirazione senza escludere però l’uso del corpo sviluppando i vari personaggi soprattutto con l’aiuto di tecniche d’improvvisazione. 

Classe Ferai/Puerilia – venerdì 17-18.45
(dai 10 ai 14 anni) 
“CAPRICCI DIVINI”
Le figure della mitologia Greca traslata ai giorni nostri attraverso uno spettacolo comico che farà affrontare ai partecipanti i tempi comici, esercizi mirati al potenziamento dell’espressività e lo studio dei ritmi cercando sempre di imparare divertendoci e di divertire divertendoci. Gli obiettivi del corso sono lo studio teatro in tutti i suoi aspetti, dalla propedeutica ai giochi teatrali per stimolare la creatività, allenare l’Espressività in ogni sua forma, la gestione dello spazio e il profondo ascolto dell’altro per una più intensa esperienza sia in scena che nel campo relazionale, si impareranno anche tecniche della Vocalità e della respirazione senza escludere però l’uso del corpo sviluppando i vari personaggi soprattutto con l’aiuto di tecniche d’improvvisazione. 

ATTENZIONE: TUTTE LE INFO LE TROVATE SULL’EVENTO – CLICCA QUI!

Contatti:‭ ‬3755789748‭ ‬-‭ ‬[email protected]

Doppio lustro: le trame dei 4 spettacoli

Chiudiamo i festeggiamenti per i primi 10 anni di vita di Ferai Teatro con la rassegna di 4 spettacoli “Doppio Lustro” scritti e diretti da Ga&Andrea Ibba Monni in scena presso l’Auditorium Comunale di Cagliari in Piazza Dettori sabato 30 giugno e domenica 1 luglio (entrambi i giorni il primo spettacolo sarà alle ore 18 e il secondo alle ore 21).

Sabato 30 giugno:

ore 18 – Ferai/Abadìa: “KosmoSoap” – performativo contemporaneo (da “Zoi”, 2014)

In “KosmoSoap” ci sono due tipi di libertà, la libertà dalle costrizioni, che è la prima a cui pensiamo. E una seconda libertà, la libertà dalle responsabilità, spesso non scegliamo, non ci schieriamo, perché vogliamo sentirci liberi, perché non vogliamo avere la responsabilità. Quando a teatro andiamo a vedere Antigone, Fedra o Edipo o Shakespeare o Moliere, se sono ben recitati proviamo forti emozioni, ma appena tornati a casa, le loro grandi problematiche politiche, di onore e sdegno, le forti passioni, sono dimenticate, si scioglie la magia, riparte il solito tran tran. C’è chi la vita se la vede dal divano e chi vuole stare dall’altra parte. Noi siamo dall’altra parte, fino ad oggi. Oggi cambia tutto, oggi si svolta, oggi sul divano ci stiamo noi e tu stai sullo schermo, perché vogliamo provare un po’ d’amore… è di amore che si tratta?

ore 21 – Ferai/Drury Lane: “Ma non farmi ridere!” – commedia (da “Che spasso nel tempo!”, 2014)

Ridere salverà il mondo? Se non altro aiuta e ce ne renderemo conto grazie alle opere comiche scritte e rappresentate fin dall’antichità: in scena spezzoni esilaranti della “Lisistrata” di Aristofane, “Il teatro comico” di Carlo Goldoni, il “Resuscitamento del Lazzaro” di Dario Fo, e poi la Commedia del’Arte che ha dato all’Italia il lustro nel panorama teatrale occidentale e uno stralcio di una commedia contemporanea inedita scritta da Ga&Andrea Ibba Monni. Settanta minuti di ilarità e comicità per grandi e piccoli.

Domenica 1 luglio:

ore 18 – Ferai/Odeon: “Il cieco al telescopio e i cavalli alla finestra” – teatro dell’assurdo (da “Nel mare bisogna sempre entrare puliti”, 2014)

Abbandoniamo la razionalità: viviamo l’assurdità della vita anche sul palco con dei personaggi “assurdi” e le loro storie altrettanto fuori da un’apparente logica. A volte sembrano volerci strappare un sorriso ma in realtà scopriamo che stanno rivivendo una tremenda agonia davanti ai nostri occhi. In un non-luogo nel quale vivono e convivono queste anime, entriamo in contatto con l’assurdità dell’esistenza e con la lotta contro il conformismo e l’alienazione.

ore 21 – Ferai/La Fenice + Ferai/Kammerspiele. “I racconti della Grande Roccia” – teatro epico (da “A Oriente del Sole e a Occidente della Luna”, 2015)

Il semi-dio Xipe Totec sfida Santa Muerte: vuole trovare il luogo in cui la morte non arriva e per questo viene indirizzato dal dio Xoloti a oriente del sole e a occidente della luna. Dopo aver avuto a che fare con le divinità e le figure leggendarie del Sud America, arriverà fino a Elysion, l’isola delle ombre popolato dalle regine e dalle imperatrici morte: è qui che si compirà il suo destino e quello dell’intera umanità.

Costo del singolo biglietto: 7 Euro

Biglietto giornaliero (due spettacolo): 10 Euro


Prenotazioni:
whatsapp: 3755789748 – email: [email protected]

La biglietteria sarà aperta i giorni dello spettacolo dalle 16 alle 21 presso l’Auditorium Comunale di Piazza Dettori, Cagliari. ATTENZIONE: le prenotazioni avranno valore fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

Come sempre la rassegna è abbinata al workshop di fotografia di scena di Sabina Murru.