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Laboratorio teatrale “Il Mestiere dell’Attore” 2017-2018: Kammerspiele

Kammerspiele – lunedì e mercoledì dalle 19 alle 20.45: “Virginia: Special Need”

Foto di Pierpaolo Fusciani da “La dolce morte di Virginia G.” – Ferai Teatro, 2014

Tratto da “La dolce morte di Virginia G.” (2014) e da “Il diario di Virginia G.” (2016) “Virginia: Special Need” è uno spettacolo sul lato più segreto delle donne affrontato dalla classe Kammerspiele. La paura è un qualcosa che si teme possa accadere. Ogni buon film dell’orrore è basato sulla suspance, sull’attesa del terrore e non sulla paura stessa. Ha vissuto così la sua vita, lo spettro di Virginia G. come un romanzo gotico, nascosta dietro le piccole paure. Lei che ha provato bisogno e desiderio più di chiunque altro a questo mondo, adesso vuole solo scomparire, trasformare la rabbia in desiderio e perdersi: perché perdersi è meraviglioso.

La classe imparerà e approfondirà le tecniche di recitazione mettendole in atto sul copione teatrale di “Virginia: Special Need”.

In scena a fine febbraio 2018

Foto di Sabina Murru da “Il diario di Virginia G.” – Ferai Teatro, 2016

Immensamente grazie.

ATTENZIONE: Scorrete bene tutto il post, ci sono tante foto e tante cose che vogliamo fissare nero su bianco. PREMESSA: queste splendide immagini che vedete in questo post, sono della bravissima Sabina Murru (cliccate qui per vedere alcuni dei suoi bellissimi scatti) ormai un punto di riferimento creativo ed energetico per Ferai Teatro. Non abbiamo molte parole per ringraziarla: per la sua lealtà e professionalità, per la sua sensibilità, per il suo apporto e per la sua fiducia.

“Il teatro sardo è in crisi!” quante volte l’abbiamo sentita dire questa frase? Tante, tantissime e forse è vero: crisi nera, facciamo subito un bel funerale! Ma prima di ordinare corone di fiori (spendiamo poco ché “ci sono i tagli alla cultura!”) cerchiamo di capire cosa si intende per “teatro” e soprattutto per “crisi”. Ok? No, dai, stiamo scherzando: noi di Ferai Teatro non abbiamo alcuna intenzione di fare gli analisti, anche perché la storia del teatro è tutta una crisi e forse sta proprio in questo precariato millenario la sua forza.

A novembre, dicembre e febbraio abbiamo portato in scena sei nuove produzioni (sarebbero dovute andare in scena tutte nell’autunno 2016, ma per i motivi che trovate cliccando qui non è stato possibile). [continua]

Nelle foto: “Intrannias de amargura” e “I Monologhi della Vagina”

leo vaginaAbbiamo coinvolto (tramite un regolare contratto di lavoro, e quindi pagato) quindici artisti tra “giovani” attori e attori professionisti (per i non addetti ai lavori: è raro, soprattutto se non sei una compagnia teatrale finanziata): abbiamo confermato vecchie collaborazioni e ci siamo tolti qualche capriccio, portando in scena persone che davvero volevamo avere con noi. [continua]

Nelle foto: “Il diario di Virginia G.” e “I Monologhi del Pene”

diario peneAbbiamo avuto l’onore di formare una solida ed efficiente equipe di dieci collaboratori per sei spettacoli dal contemporaneo al comico, dal teatro sociale al teatro in lingua sarda, fino al teatro danza. Senza questa meravigliosa ed efficiente squadra, Ga&Ibba Monni non potrebbero fare tutto quel che fanno da sempre, da quasi dieci anni ormai. [continua]

Nelle foto: “Carne” e “Cuore di Tenebra”

carne cuoreIl pubblico? Un migliaio di biglietti staccati. Un pubblico giustamente sempre più esigente, un pubblico che ci segue e che ci stimola a fare sempre e sempre di più e che ha lasciato il teatro felice perché ha avuto quel che voleva: vivere emozioni speciali. È stato un lavoro duro ma ne è valsa davvero la pena sotto tutti i punti di vista. GRAZIE.